Alessandro Aste (Professore di Diritto patrimoniale canonico. Facoltà Diritto Canonico S. Pio X [Venezia])
L’attuale assetto dell’Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.) è frutto di varie riforme, che hanno condotto la “Commissione Cardinalizia ad pias causas” (1887) ad assumere nel 1904 la denominazione di “Commissione Cardinalizia per le Opere di Religione”, divenendo poi “Commissione Prelatizia Amministratrice delle Opere di Religione” (1908), e successivamente “Amministrazione per le Opere di Religione” (1941); la costituzione dell’attuale Istituto risale al 27 giugno 1942. Lo Statuto (1° marzo 1990) stabilisce che scopo dell’Istituto è provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni mobili ed immobili trasferiti o affidati ad esso da persone fisiche e giuridiche della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano e destinati ad opere di religione e di carità.
La clientela dello I.O.R. (attualmente poco meno di 15.000 unità), comprende controparti istituzionali (istituzioni della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, enti collegati ad esse, Nunziature e Delegazioni Apostoliche, Ambasciate e Diplomatici accreditati) e non istituzionali, tra cui persone giuridiche (Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica, Diocesi ed enti con personalità giuridica canonica o civile vaticana) e persone fisiche (chierici e membri di Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica, dipendenti e pensionati vaticani). I rapporti in essere presso lo I.O.R. sono intestati agli effettivi titolari e non ci sono conti anonimi. Ai clienti, diffusi anche in zone del mondo in cui i servizi di pagamento non sono efficienti, l’Istituto offre servizi di trasferimento di denaro, raccolta depositi, gestioni patrimoniali, custodia titoli. L’Istituto, i cui utili sono messi a disposizione della Santa Sede, non concede prestiti in senso stretto, né funge da banca centrale; è soggetto alle norme canoniche e vaticane e non ha filiali all’estero.
Gli organi dell’Istituto sono la Commissione Cardinalizia (sei membri), il Prelato, il Consiglio di Sovrintendenza (sette membri, tra cui il Presidente, che ha la rappresentanza legale), con un ruolo di supervisione, la Direzione (Direttore Generale e Vice-Direttore), responsabile dell’attività operativa, e il Collegio di tre Revisori; il personale di ruolo ammonta attualmente a 102 dipendenti.
Lo I.O.R. è soggetto alla vigilanza da parte dell’Autorità di Informazione Finanziaria, istituita il 30 dicembre 2010 per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; tra le sue funzioni rientrano la verifica dei criteri di allocazione del patrimonio, la revisione dei rapporti in essere con la clientela, il monitoraggio del trasferimento di fondi, lo scambio di informazioni con le Autorità, anche straniere. Delle attività dello I.O.R. viene informato annualmente il Consiglio per l’Economia.
A partire dal 2012 l’Istituto rende noto un rapporto annuale che comprende, tra l’altro: Relazione sulla gestione, Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario, Nota integrativa, Relazione dei Revisori e Relazione di una Società di revisione indipendente.
Anche a seguito dell’attività della Pontificia Commissione Referente sullo I.O.R., costituita il 24 giugno 2013, il 7 aprile dell’anno successivo Papa Francesco ha riaffermato il valore dell’attività dell’Istituto, chiamato a fornire il proprio supporto al ministero del Romano Pontefice quale pastore della Chiesa, diffusa in tutto il mondo.
Fonti
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Francesco, Lettera Apostolica in forma di Motu proprio «Per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e della proliferazione di armi di distruzione di massa», 8 agosto 2013, AAS 105 (2013) 811-814 (http://w2.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio/documents/papa-francesco-motu-proprio_20130808_prevenzione-contrasto.html ).
Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, Legge 8 ottobre 2013, n. XVIII, (Legge di conferma del Decreto N. XI del Presidente del Governatorato recante norme in materia di trasparenza, vigilanza ed informazione finanziaria, dell’8 agosto 2013), AAS Suppl. 84 (2013) 233-296 (http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/stato-e-governo/legislazione-e-normativa/documenti-sulla-prevenzione-delle-attivita-illegali-in-campo-fin.html ).
Francesco, Lettera apostolica in forma di Motu proprio «Per l’approvazione del nuovo statuto dell’Autorità di Informazione Finanziaria», 15 novembre 2013, AAS 105 (2013) 1138-1144 (http://w2.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio/documents/papa-francesco-motu-proprio_20131115_statuto-aif.html ).
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Annuario Pontificio 2017, Città del Vaticano 2017, 1769.1892.
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31 ottobre 2021