Francesco Lozupone (Avvocato del Foro Civile e del Foro Ecclesiastico)
La Segreteria per l’Economia (SPE) è un Dicastero della Curia Romana (cfr. Costituzione Apostolica Pastor Bonus, art. 2 § 1-2). Essa è stata istituita da Papa Francesco il 24 febbraio 2014 attraverso la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio Fidelis Dispensator et Prudens e ha il compito di attuare il controllo e la vigilanza sugli Enti, cioè sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie dei Dicasteri della Curia Romana, delle istituzioni collegate con la Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. La SPE fa parte, unitamente al Consiglio per l’Economia e all’Ufficio del Revisore Generale, della Nuova Struttura di Coordinamento degli Affari Economici e Amministrativi della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, istituita dal Pontefice con il medesimo Motu Proprio. Rientrano tra le competenze della Segreteria per l’Economia le politiche e le procedure relative agli acquisti e all’adeguata allocazione delle risorse umane, nel rispetto delle competenze proprie di ciascun Ente.
La Segreteria per l’Economia è presieduta da un Prefetto nominato dal Santo Padre ad quinquennium, il quale dirige e rappresenta il Dicastero, collaborando con il Segretario di Stato. Egli è aiutato da un Segretario.
In data 22 febbraio 2015, Papa Francesco, come già previsto dal Motu Proprio istitutivo, ha approvato ad experimentum gli Statuti dei nuovi organismi economici, tra cui quello della Segreteria per l’Economia. Lo Statuto ha quindi dettagliato natura e competenza, organizzazione interna e struttura della SPE.
La struttura interna della Segreteria per l’Economia si articola, pertanto, in due sezioni: la prima, per il controllo e la vigilanza, e la seconda amministrativa. Quest’ultima agisce in collaborazione con la Segreteria di Stato, la quale ha competenza esclusiva sulle materie afferenti alle relazioni con gli stati e con gli altri soggetti di diritto pubblico internazionale. Secondo lo Statuto, su proposta della prima sezione per il Controllo e la Vigilanza, il Prefetto emana decreti esecutivi generali e istruzioni per l’attuazione degli indirizzi e delle norme di cui all’art.2 §1 dello Statuto del Consiglio per l’Economia, che comprendono linee guida, modelli e procedure finalizzate a una efficace pianificazione, alla previsione di bilancio e alla gestione delle risorse umane, finanziarie e materiali affidate ai dicasteri della Curia Romana o alle istituzioni collegate alla Santa Sede o che fanno riferimento ad essa. Sempre la prima Sezione (§ 2) fornisce inoltre assistenza e supporto agli enti e alle amministrazioni, di cui all’art. 1, nell’ambito della loro gestione economica e amministrativa. Alla Sezione Amministrativa, la seconda, spetta porre in atto indirizzi, modelli e procedure in materia di appalti, volte ad assicurare che tutti i beni e i servizi richiesti dai dicasteri della Curia Romana e dalle istituzioni collegate alla Santa Sede, o che fanno riferimento ad essa, siano acquisiti nel modo più prudente, efficiente ed economicamente vantaggioso, in conformità a controlli e procedure interne appropriate.
Lo Statuto della SPE è entrato in vigore il 1° marzo 2015 e ha previsto la predisposizione, da parte della stessa Segreteria per l’Economia, di un proprio Regolamento ai sensi dell’art. 1 §2 del Regolamento Generale della Curia Romana, stabilendo che per le materie in esso non disciplinate si applicano le rilevanti disposizioni del Diritto Canonico e del Regolamento generale della Curia Romana. La SPE può inoltre chiedere all’Ufficio del Revisore Generale di svolgere la revisione contabile su alcuni enti (art. 1 § 4 e art. 2 § 4). Inoltre, il Prefetto è sentito per l’elaborazione della “terna” da sottoporre al Papa per la nomina del Revisore Generale (art. 6 § 2). Gli Statuti dell’Ufficio del Revisore Generale, emanati dal Papa il 22 febbraio 2015, coordinano le relazioni di questo Ufficio con la Segreteria per l’Economia, soprattutto in ordine dell’auditing per attivare la revisione (art. 1).
In data 10 giugno 2015 è entrata in vigore la Convenzione FATCA-IGA (Intergovernmental agreement tra Santa Sede e Stati Uniti di America), accordo amministrativo sullo scambio automatico dei dati tra le Autorità competenti degli Stati Uniti d’America e della Santa Sede, anche a nome e per conto dello Stato Città del Vaticano. In essa, soprattutto negli artt. 2, 13, 16, 18, 22, 39 e 57, sono previste specifiche competenze autorizzative e di controllo della SPE.
Con rescriptum ex audientia sanctissimi dell’11 maggio 2020, il Segretario di Stato ha trasmesso la decisione papale che ha attribuito alla Segreteria per l’Economia la responsabilità sul centro elaborazione dati, sino a quel momento sotto la responsabilità dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).
Con Motu Proprio del 19 maggio 2020, Papa Francesco ha emanato “norme sulla trasparenza, il controllo e la concorrenza di contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”, attribuendo specifiche competenze alla Segreteria per l’Economia.
Papa Francesco, con lettera al Segretario di Stato del 25 agosto 2020, ha stabilito il passaggio della gestione amministrativa dei fondi della Segreteria di Stato all’APSA, affidandone il controllo alla Segreteria per l’Economia. Sempre Papa Francesco, con la Lettera apostolica in forma di Motu Proprio del 28 dicembre 2020, circa alcune competenze in materia economico-finanziaria, ha emanato norme per una migliore organizzazione dell’amministrazione, dei controlli e della vigilanza sulle attività economiche e finanziarie della Santa Sede, per assicurare una gestione trasparente ed efficiente, nonché una chiara separazione di competenze e funzioni; stabilendo altresì alcune norme per meglio determinare le varie funzioni della Segreteria di Stato, dell’APSA e della Segreteria per l’Economia.
Nell’ultimo documento citato, il Romano Pontefice ha descritto la SPE come «Segreteria papale per le materie economiche e finanziarie» (art. 1, §1), confermando le previsioni che, fin dal 2015, avevano paragonato la collocazione organizzativa della SPE a quella della Segreteria di Stato.
FONTI
(presenti in http://www.vatican.va in ordine di data)
Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana (28.06.1988).
Regolamento Generale della Curia Romana (30.04.1999).
Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio Fidelis Dispensator et Prudens (24.02.2014).
Statuti dei Nuovi Organismi Economici (22.02.2015).
Accordo fra la Santa Sede, anche a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, e gli Stati Uniti d’America, per favorire l’osservanza a livello internazionale degli obblighi fiscali e attuare la “Foreign Account Tax Compliance Act” (FATCA) (10.06.2015) (link).
P. Parolin, Segretario di Stato, Rescriptum ex audientia santissimi (11.05.2020) (link).
Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio Sulla trasparenza, il controllo e la concorrenza nelle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano (19.05.2020).
Lettera del Papa al Cardinale Segretario di Stato (24.08.2020) sul passaggio della gestione amministrativa da Segretario di Stato a APSA e del loro controllo affidato alla SPE.
Lettera Apostolica in forma di «Motu Proprio» “Una migliore organizzazione” circa alcune competenze in materia economico-finanziaria (26.12.2020).
Decreto del Prefetto della Segreteria per l’Economia (22.06.2021), il regolamento “per interpretare e applicare, nell’ambito della S. Sede, il testo del Santo Pontefice Francesco”.
BIBLIOGRAFIA
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Rivella M., Summa divisio delle competenze come prima regola dell’amministrazione dei beni della Santa Sede, in Diritto Canonico e Culture Giuridiche nel Centenario del Codex Iuris Canonici del 1917, a cura di J. Minambres, EDUSC, Roma, 2019, p. 377-383.
Zalbidea D., Delimitaciòn de competencias de la Secretaria de asuntos económicos en relaciòn con la Administracòn del Patrimonio de la Sede Apostòlica, in «Ius Canonicum» 56 (2016) 787-795.
Lozupone F., La gestione trasparente risorsa per la comunità, in Corresponsabilità e trasparenza nell’amministrazione dei beni della Chiesa, a cura di F. Lozupone, Aracne, Ariccia 2015, p. 17-29.
Minambres J., Corresponsabilità e amministrazione dei beni della Chiesa, in Corresponsabilità e trasparenza nell’amministrazione dei beni della Chiesa, a cura di F. Lozupone, Aracne, Ariccia 2015 p. 81-100.
Zalbidea D., Estatutos de los organismos económicos de la Santa Sede (Consejo de asuntos economicos, Secretaría de asuntos económicos y Oficina del Auditor General). 22 de febrero de 2015, in «Ius Canonicum», 55 (2015) 345-371.
31 ottobre 2021